hidrobo paladines nicolas popovisch

EL CANTANTE detto “Patrizio”


patrizio hidrobo


Nato a Esmeralda in Equador, già da piccolo si diverte cantando le canzoni trasmesse a tutto volume nella “Barberia Cuba Libre”. Il padre, barbiere e progressista (e per questo ha avuto diversi guai dal governo locale), ha voluto celebrare la rivoluzione sovietica appioppandogli un nome russo (è andata peggio a suo fratello che si chiama Winston Churchill). Bolerista di cuore e di talento ha iniziato subito ad esibirsi nei locali della sua Città e si è evoluto gradualmente in una specie di jukebox vivente, basta accennare ad un titolo o ad un motivo che inizia a cantarlo, dalla versione originale al più recente rifacimento. Arriva in Italia nel 1983, giusto per il primo disco dei BatistoCoco e, dopo una full immersion di Veneziano, è sempre o quasi (una volta è andato a casa per Natale ed è tornato dopo tre anni) stato uno dei Batisto. Attualmente vive e lavora nell’opitergino. Ragazzo-padre premuroso, canta le ninne-nanne ed è diventato un ottimo cuoco per invogliare il figlio inappetente.