gianni scanu
Comincia a suonare i fustini del detersivo e le pentole della mamma, sviluppando così una discreta tecnica ed una forte passione per “tutto quello che se magna”. Sardo con la testa dura dei sardi e romano con l’indole de “ma non se pò fà domani?”, approda a Venezia alla ricerca di un lavoro serio, e purtroppo lo trova. Con il primo stipendio compra finalmente le congas e prende parte alla fondazione dei Batisto. Da allora partecipa alle attività dell’orchestra dove è stato recentemente promosso alla qualifica di “eat manager”. Appassionato di Cuba, intraprende diversi viaggi per lo studio della musica caraibica nei quali soprattutto impara ad apprezzare le spiagge, la birra e le specialità culinarie. Collezionista di infradito, si distingue durante i concerti per i piedi nudi.